mercoledì 13 maggio 2009

Sdraiato sotto le fronde ombrose di una secolare quercia
godo di questa mattinata invasa da un caldo sole
lontano da una vita che sa di consumismo
assorbo le vibrazioni di questa campagna generosa
mentre un leggero alito di vento porta gli odori profumati della natura circostante
fiori e piante ringraziano la vita con un mosaico di brillanti colori
il tutto si svolge in una mitica calma alla quale gli uccelli gioiosi intonano canti
la mente si apre a pensieri da troppo tempo repressi
vorrei essere parte di questo lembo di terra brulicante di antica ma sempre nuova vita potendo cosi gioire di questa esistenza

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